• Detrazione Fiscale Porte Blindate 2022

    In questo tutorial abbiamo inserito tutte le istruzioni passo-passo per semplificare l'acquisto delle tue porte blindate con i benefici fiscali in vigore. Scegli se procedere con il fai-da-te o rivolgerti al nostro consulente esperto in materia.

    Detrazione Fiscale Porte Blindate 2022

    Anche un pazzo può far denaro, ma ci vuole un savio per conservarlo.
    Cit. Proverbio

    Guida per agevolazioni fiscali porte blindate (Ecobonus e Sicurezza)

    Per offrire un'esperienza d'acquisto soddisfacente a 360° cerchiamo di fornire tutti gli strumenti utili per risparmiare ed usufruire dei vantaggi fiscali di cui i nostri prodotti possono godere, abbiamo quindi pensato di interpellare un consulente esperto in materia che ha redatto questa guida semplificata e definitiva per accedere alle detrazioni fiscali per infissi (tra cui porte ed affini).

    Cosa significa detrazione fiscale per porte?

    La detrazione fiscale consiste in una riduzione delle imposte (IRPEF o IRES) per un importo pari al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di sistemi schermanti nonché per la rimozione di eventuali sistemi preesistenti ed altre opere accessorie; è detraibile anche l’onorario del professionista eventualmente incaricato per la predisposizione della pratica ENEA (Agenzia Nazionale Efficienza Energetica).

     

    ⚠️ Non è possibile la detrazione fiscale per la semplice sostituzione di singoli componenti.

    La detrazione avviene con quote di pari importo per un periodo di 10 anni. Esempio concreto:
    - Costo totale sostenuto: 3000 €
    - Detrazione totale : 3000 € x 50% = 1500
    - Detrazione annuale: 150 €/anno per 10 anni

    Quali gli immobili ammessi alla detrazione?

    ✅ Immobili di qualsiasi categoria catastale purché esistenti, regolarmente accatastati ed in regola con il pagamento dei relativi tributi siano essi immobili residenzialiufficibarristorantinegozialberghi, ecc.

     

    ❌ Sono esclusi invece gli immobili in costruzione o assimilabili (ampliamenti, ecc.)

    Chi può beneficiare della detrazione?

    Persone fisiche e giuridiche che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento: proprietariinquilinicomodataricondomini (per le parti condominiali), ecc.

    Quali requisiti devono possedere le porte acquistate?

     

    Le porte blindate devono:

     

    • Rispettare le normative nazionali e locali in materia di efficienza energetica ed essere corredate di Certificato di prova con trasmittanza termica

    • Essere provviste di marcatura CE.
       

    Pratica ENEA, quando necessaria?

    A riguardo ENEA ha chiarito espressamente quanto segue nella propria FAQ 4.E
    4.E Se si sostituiscono soltanto le porte o le tapparelle, si devono trasmettere i dati ad ENEA?
    Per l’ammissibilità alle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie delle tapparelle, delle porte, etc. si rimanda alla guida dell’Agenzia delle Entrate. Nei casi in cui l’intervento è ammissibile e sono installate da sole cioè senza la sostituzione dei serramenti, non si deve trasmettere nulla ad ENEA. Per l’ammissibilità dell’intervento alle detrazioni fiscali previste per la riqualificazione energetica (ex legge 296/2006), si rimanda all’apposito vademecum ENEA. In quest’ultimo caso si devono trasmettere i dati attraverso il sito dedicato alle detrazioni fiscali per le riqualificazioni energetiche “Ecobonus”. Sia la guida dell’Agenzia delle Entrate che il suddetto vademecum sono scaricabili dal sito www.acs.enea.it.

    In relazione ai lavori svolti e al meccanismo di detrazione scelto, si configurano le seguenti alternative:
     

    Intervento

    Pagamento

    Pratica ENEA

    Installazione porte blindate, senza sostituzione serramenti, con “bonus casa”

     

    Bonifico ai sensi Ex art.16-bis DPR 917/86 e succ. modif.

     

    Nessuna

    Installazione porte blindate, senza sostituzione serramenti, con “ecobonus”

     

    Bonifici ai sensi L.134/12 e art.14 DL.63/13 e succ.modif.e integr.​

     

    Comunicazione ad ENEA dei dati relativi alle porte attraverso il sito https://ecobonus2021.enea.it

    Sostituzione serramenti con “ecobonus” e installazione porte blindate con “bonus casa”

     

    Bonifici per serramenti ai sensi L.134/12 e art.14 DL.63/13 e succ.modif.e integr.​

     

    Bonifici per porte blindate ai sensi Ex art.16-bis DPR 917/86 e succ. modif.

     

     

    Comunicazione ad ENEA dei dati relativi ai serramenti attraverso il sito https://ecobonus2021.enea.it

    Sostituzione serramenti e installazione porte blindate entrambi con “ecobonus”

     

    Bonifici ai sensi L.134/12 e art.14 DL.63/13 e succ.modif.e integr.​

     

    Comunicazione ad ENEA dei dati relativi ai serramenti e delle porte attraverso il sito https://ecobonus2021.enea.it

    Sostituzione serramenti e installazione porte blindate entrambi con “bonus casa”

     

    Bonifici ai sensi Ex art.16-bis DPR 917/86 e succ. modif.

     

    Comunicazione ad ENEA dei dati relativi ai serramenti attraverso il sito https://ecobonus2021.enea.it

    Come inviare la dichiarazione all’ENEA (in caso di ecobonus)

    📨 Passo indispensabile per accedere alle detrazioni fiscali è la comunicazione all’ENEA dei dati dell’intervento attraverso l’apposito sito web: https://ecobonus2021.enea.it.

    Chi può inviare la dichiarazione ad ENEA?

    La comunicazione può essere effettuata da:

    1. Beneficiario della detrazione fiscale che ha pagato l’intervento (se i beneficiari sono più di uno, come ad esempio due coniugi comproprietari dell’immobile che hanno sostenuto entrambi le spese, la dichiarazione deve essere compilata da uno solo dei due)
       

    2. Amministratore del condominio per interventi riguardanti le parti condominiali
       

    3. Intermediario: tecnico abilitato che compila la dichiarazione su incarico dei soggetti sopra (beneficiario o amministratore condominiale)

    Tempistica

    📆 La comunicazione all’ENEA deve essere effettuata entro 90 giorni del termine dei lavori o dall’avvenuto collaudo degli stessi.

     

    A riguardo La risoluzione 244/E del 2007 dell'Agenzia delle Entrate ha precisato che la decorrenza dei termini per l'invio della documentazione parte dal giorno del "collaudo" finale dei lavori. Tale collaudo può essere eseguito anche dalla ditta che ha eseguito i lavori (per esempio vale come verbale di collaudo la dichiarazione di conformità resa ai sensi del DM 37/08 per gli interventi sugli impianti o altra documentazione redatta appositamente)

    Registrazione

    Qualora il beneficiario intenda provvedere da solo alla comunicazione all’ENEA deve prima registrarsi sul sito Enea cliccando il pulsante registrazione ed inserendo i dati richiesti. Riceverà una mail a conferma della registrazione contenete un link per completare la registrazione.

    Come compilare la dichiarazione ENEA - dati generali e dell’immobile

    Il sistema prevede la compilazione di diverse sezioni in diverse fasi; si suggerisce di salvare periodicamente in fase di compilazione onde evitare di perdere i dati già inseriti.

     

    Accedere al sito con le proprie credenziali per comunicare i dati dell’intervento attraverso le seguenti fasi:

    1. Compilare i dati anagrafici: selezionata la tipologia di beneficiario (persona fisica o persona giuridica) viene richiesta la compilazione di dati anagrafici molto semplici;
       

    2. Inserimento dell'immobile: oltre all’ubicazione dell’immobile oggetto di intervento (meglio inserire i dati catastali che identificano univocamente lo stesso) e al titolo di possesso (tra le 4 opzioni proposte) è necessario inserire il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio e, aspetto più complesso, la superficie utile (ovvero la superficie di pavimento di tutti i locali dell’unità immobiliare, escludendo le porzioni ove l’altezza interna è inferiore a 1,5 m) dell’immobile: allo scopo o si procede a un rilievo dei diversi locali oppure, con la planimetria catastale, considerando la scala della stessa, è possibile determinare il valore richiesto.
       

    3. Selezionare l’intervento: in questa sezione oltre ad altri dati informativi di carattere generale, è necessario specificare la data di inizio dei lavori e la data di ultimazione degli stessi (collaudo), considerando quanto precedentemente spiegato in merito alla tempistica. Infine è necessario selezionare come tipo di intervento: 345 Interventi sull’involucro

    ⚠️ Porre particolare attenzione alla compilazione di questa prima parte della sezione 3, in quanto eventuali errori di compilazione non sono successivamente modificabili e si riflettono sulla fase successiva d'inserimento; un errore comporterebbe la necessità di compilare nuovamente buona parte dellla comunicazione.

    Come compilare la dichiarazione ENEA - sezioni da compilare

    Dopo aver selezionato il tipo di intervento il sistema propone questa schermata che presenta il pulsante ANAGRAFICA E DESCRIZIONE EDIFICIO colorato in quanto già compilato nelle fasi precedenti.

    Compilazione dichiarazione ENEA - schermata 1

     

    E’ necessario ora invece provvedere a compilare solamente le seguenti sezioni attivabili cliccando il relativo pulsante: SERRAMENTI E INFISSI.

    Quando finalmente tutto è a posto potete procedere ad inviare la comunicazione ad ENEA cliccando INVIA DICHIARAZIONE. Riceverete una mail dal sistema che conferma l’avvenuto invio corretto della dichiarazione.

    Quali documenti vanno conservati?

     

    • Certificazione del fornitore (o produttore o assemblatore) che attesti il rispetto dei requisiti tecnici
       

    • Originale della documentazione inviata all’ENEA, debitamente firmata
       

    • Schede tecniche dei componenti e/o certificazione del fornitore
       

    • Fatture relative alle spese sostenute
       

    • Copia contabile del/dei bonifico/i bancario o postale, che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, il numero e la data della fattura, i dati del richiedente la detrazione e i dati del beneficiario del bonifico
       

    • Ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa

     

    SuperBonus 110% anche per le porte blindate


    La nuova agevolazione denominata SuperBonus porta la soglia della quota detraibile al 110% (significa che l'intervento è totalmente gratuito) ed è applicabile anche alle porte blindate di ingresso, alle seguenti condizioni:

    • Sia contestuale ad un intervento di installazione cappotto termico e/o sostituzione impianto di riscaldamento, cosidetti interventi "trainanti"
    • L'intervento migliori di almeno due classi energetiche l'edificio
    • Installazione contestuale ai nuovi serramenti

    Il massimale recuperabile con il superbonus è di 550 €/mq per le zone A, B e C e 650 €/mq per le zone D, E e F, per il costo della porta. La detrazione può essere recuperata in 5 anni oppure ceduta ad altri soggetti come l'impresa che effettua i lavori con uno sconto in fatturaGuarda il video SuperBonus. Nel massima non rientrano IVA, servizio di posa in opera, altre spese (es. smaltimento vecchia porta).

     



    Per maggiori approfondimenti e per casi specifici consigliamo di consultare:

     


     

     

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